Radio The Sign 13.

Il Chelsea Hotel è un bell’edificio di mattoni rossi a Chelsea, New York. Fondato nel 1884, si trova tra la duecentoduesima e la ventitreesima, secondo quel modo assurdo e comodissimo che hanno di… Continua a leggere →

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Radio The Sign 12.

È la musica notturna delle strade di Madrid di Luigi Boccherini. Se chiudi gli occhi la vedi quasi, Plaza Mayor, aristocratica e superba come doveva essere nel ‘700. È sera e dev’essere estate,… Continua a leggere →

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Radio The Sign 11.

A New York, tra la 72a e Central Park West, c’è il Dakota – The Dakota Palace. È un posto strano, magico. Di una magia un po’ sinistra, a dire il vero, ma… Continua a leggere →

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Radio The Sign 10.

Ho visto un uomo che moriva per amore. Lo giuro, l’ho visto. L’ho visto alzare il telefono, dire ciao, ascoltare qualcosa. E poi l’ho visto spegnersi. Non il telefono, lui. E non lentamente,… Continua a leggere →

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Radio The Sign 9.

Internet è il regno del possibile. Nel senso che tutto diventa più facile, più probabile. Andare a scuola, senza scuola. Conoscere, senza conoscere. Fare una radio, senza radio. Un posticino accogliente, romantico, democratico,… Continua a leggere →

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Radio The Sign 8.

Qui a Radio The Sign ci piace inventarcele, le parole. Ieri però la radio è andata al cinema e, con quella meraviglia di “basta che funzioni” di Woody Allen, va a finire che… Continua a leggere →

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Radio The Sign 7.

Beth Ditto dice che se sei oversize sviluppi una particolare creatività nel vestirti. Sembra vero, almeno nel suo caso. Beth è lesbica, obesa e incazzata – glielo senti nella voce che è incazzata.… Continua a leggere →

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Radio The Sign 6.

Questo pezzo parla di schiavi, e di redenzione. Soprattutto di redenzione. Lui – Robert Nesta, ma gli amici lo chiamano Bob – è un giamaicano e la lotta per la libertà ce l’ha… Continua a leggere →

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Radio The Sign 5.

Radio The Sign si era riproposta di non parlare di politica. E così sarà. Quindi, in questa giornata storta, cerchiamo di consolarci con qualcos’altro. Solo una cosa vorrei sapere: perché in un paese… Continua a leggere →

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Radio The Sign 4.

Oggi un bivio: dovete scegliere. Dovete decidere se dilungarvi ascoltando questo pezzo, partorito nientemeno che da uno dei più assidui ascoltatori di Radio The Sign: O questo: partorito da uno che di Radio… Continua a leggere →

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